Venerdì 7 novembre: giornata nazionale per il libero accesso alle cure a Roma, Como, Udine, Vicenza e Palermo
Venerdì 7 novembre, tante associazioni attive sul campo della sanità, hanno indetto la giornata nazionale per il libero accesso alle cure: una mobilitazione sinergica per rimuovere gli ostacoli all’accesso al diritto alla salute.
Liste d’attesa infinite, tamponi covid imposti per accedere a interventi chirurgici e vaccinazioni obbligatorie per accedere in RSA o lungodegenze: 4 milioni di persone rinunciano a curarsi per insormontabili ostacoli all’accesso all’unico diritto che la nostra Costituzione ritiene “fondamentale”; a Roma, Como, Vicenza, Udine e Palermo, presidi e banchetti informativi presso ospedali e CUP, per sensibilizzare i cittadini su come rimuovere gli ostacoli e far valere il diritto ad accedere liberamente alle cure.
Le misure del governo per la sanità in manovra finanziaria sono nulle rispetto al fabbisogno e gli italiani continuano a sentirsi rispondere: “Le liste sono bloccate e le agende chiuse, non c’è posto, sino al 2027“ oppure “O ti fai il tampone covid o non ti operiamo“, proprio come a Roma, all’ IFO-San Gallicano. Ancora oggi, nonostante la constatata fallacia scientifica del tampone covid nonché l’insussistenza clinico-assistenziale del suddetto in assenza di sintomi, viene imposto come conditio sine qua non l’accesso ai percorsi di cura.

Il direttore sanitario dell’istituto San Gallicano di Roma, abusando del suo potere discrezionale, continua a obbligare tutto il flusso di operandi/ricoverandi in ingresso, a passare per questo ostacolo, anche senza discrimine sintomatologico, per il principio della massima precauzione. Oltre che uno spreco inutile di risorse per la collettività, l’imposizione di un trattamento sanitario aumenta le diseguaglianze tra strutture sanitarie per l’accesso al medesimo percorso di cure.
Dopo le iniziative congiunte del 27 giugno e del 23 ottobre, il comitato Di Sana e Robusta Costituzione, Costituzione in Azione, IsPipiusNoSiTocant, Indipendenza, Identità Siciliana, sindacato Fisi, Popolo Unito, convergono nuovamente venerdì 7 novembre per aiutare gli italiani ad accedere a visite ed esami, superando gli ostacoli quali liste d’attesa, tamponi e vaccinazioni coatte.
Giornata Nazionale per il Libero accesso alle cure:
Roma: ore 10.30 – 13.00, presso IFO-San Gallicano, via Elio Chianesi 53 – Roma;
Como: ore 09.30 – 12.00, presso sede ASST Lariana, via Napoleona 60 – Como;
Vicenza: ore 09.30 – 12.00, presso CUP ospedale San Bortolo, contrà s.Bortolo 14 – Vicenza;
Udine: ore 09.30 – 12.00, presso Ospedale Civile – Udine;
Palermo: ore 09.30 – 13.00, presso ospedale Cervello, via Trabucco 180 – Palermo.
I promotori